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Bioimpedenziometria: per analisi corporea

La bioimpedenziometria è una tecnica non invasiva utilizzata per analizzare la composizione corporea. È particolarmente apprezzata in ambito medico, nutrizionale e sportivo per la sua capacità di fornire informazioni dettagliate sulla composizione del corpo, inclusi i livelli di massa magra, massa grassa e acqua corporea. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sono gli esami di bioimpedenziometria, cosa non fare prima dell’esame, come fare la bioimpedenziometria e quali sono i valori misurati da questa tecnica.

Bioimpedenziometria: per analisi corporea

Cosa sono gli esami di bioimpedenziometria

Gli esami di bioimpedenziometria, noti anche come BIA (Bioelectrical Impedance Analysis), sono test che misurano la composizione corporea utilizzando la bioimpedenza elettrica. Questo metodo si basa sul principio che i tessuti del corpo hanno diverse resistenze al passaggio di una corrente elettrica a bassa intensità. La bioimpedenziometria misura la resistenza (impedenza) opposta dal corpo al passaggio di questa corrente per stimare la quantità di acqua, massa magra e massa grassa presente nel corpo.

Il test è semplice e veloce:

  • un dispositivo invia una corrente elettrica a bassa intensità attraverso il corpo
  • i dati raccolti vengono analizzati per fornire informazioni dettagliate sulla composizione corporea.

Cosa NON fare prima della impedenziometria

Per ottenere risultati accurati dalla bioimpedenziometria, è importante seguire alcune linee guida prima di sottoporsi all’esame. Ecco cosa non fare prima della bioimpedenziometria:

  • non bere grandi quantità di liquidi: l’assunzione eccessiva di acqua può influenzare i livelli di idratazione e alterare i risultati dell’esame
  • non mangiare un pasto abbondante: è consigliabile evitare pasti pesanti nelle 4-6 ore precedenti il test per evitare variazioni nei livelli di liquidi corporei
  • non fare esercizio fisico intenso: l’attività fisica intensa può alterare temporaneamente i livelli di idratazione e la distribuzione dei liquidi nel corpo
  • non assumere alcol: l’alcool può influenzare l’equilibrio idrico e alterare i risultati della misurazione
  • non utilizzare creme o lozioni sulla pelle: questi prodotti possono interferire con i sensori del dispositivo di bioimpedenziometria.

Come fare la bioimpedenziometria

Eseguire un test di bioimpedenziometria è semplice e non invasivo. Ecco una guida passo-passo su come si svolge l’esame:

  1. Preparazione del soggetto: il paziente deve rimuovere qualsiasi oggetto metallico (gioielli, orologi) e si deve assicurare che la pelle sia pulita e asciutta.
  2. Posizionamento degli elettrodi: a seconda del dispositivo utilizzato, gli elettrodi possono essere posizionati sui polsi e sulle caviglie o direttamente su specifici punti del corpo. Alcuni dispositivi utilizzano pedane o maniglie che incorporano gli elettrodi.
  3. Esecuzione del test: il dispositivo invia una corrente elettrica a bassa intensità attraverso il corpo. Il paziente deve rimanere immobile e rilassato durante l’intero processo, che dura generalmente pochi minuti.
  4. Raccolta dei dati: il dispositivo misura la resistenza opposta dal corpo al passaggio della corrente e raccoglie i dati necessari.
  5. Analisi dei risultati: i dati raccolti vengono analizzati da un software specifico che fornisce una stima dettagliata della composizione corporea, inclusi i livelli di massa magra, massa grassa e acqua corporea.

Quali sono i valori misurati dalla bioimpedenziometria

La bioimpedenziometria fornisce una serie di valori utili per comprendere meglio la composizione corporea. Ecco i principali valori misurati:

  • Massa grassa (FM – Fat Mass): rappresenta la quantità totale di grasso corporeo. È un parametro importante per valutare il rischio di obesità e altre condizioni correlate.
  • Massa magra (FFM – Fat-Free Mass): include tutti i tessuti del corpo escluso il grasso, come muscoli, ossa, organi e acqua. Questo valore è cruciale per valutare la salute muscolare e la densità ossea.
  • Acqua corporea totale (TBW – Total Body Water): rappresenta la quantità totale di acqua nel corpo. La TBW è suddivisa ulteriormente in acqua intracellulare (ICW – Intracellular Water) e acqua extracellulare (ECW – Extracellular Water).
  • Indice di massa corporea (BMI – Body Mass Index): calcolato sulla base dell’altezza e del peso del paziente, il BMI è un indicatore generale della salute del peso corporeo.
  • Metabolismo basale (BMR – Basal Metabolic Rate): rappresenta la quantità di energia (calorie) che il corpo consuma a riposo per mantenere le funzioni vitali.
  • Angolo di fase (PA – Phase Angle): è un indicatore della salute cellulare e della qualità delle membrane cellulari. Un angolo di fase più alto è generalmente associato a una migliore salute cellulare.

Benefici della bioimpedenziometria

La bioimpedenziometria offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tecniche di analisi della composizione corporea:

  • Non invasiva: il test non richiede prelievi di sangue o procedure invasive, rendendolo sicuro e indolore.
  • Rapida e conveniente: l’esame può essere eseguito in pochi minuti e non richiede attrezzature costose o ingombranti.
  • Accurata e affidabile: quando eseguita correttamente, la bioimpedenziometria fornisce risultati accurati e affidabili sulla composizione corporea.
  • Monitoraggio continuo: consente un monitoraggio regolare della composizione corporea nel tempo, utile per valutare l’efficacia dei programmi di dieta e allenamento.

Limitazioni della bioimpedenziometria

Nonostante i suoi numerosi vantaggi, la bioimpedenziometria presenta alcune limitazioni:

  • Sensibilità ai livelli di idratazione: i risultati possono essere influenzati dai livelli di idratazione del corpo, rendendo essenziale seguire le linee guida prima del test.
  • Influenza di fattori esterni: fattori come la temperatura della pelle, l’assunzione di cibo e bevande, e l’attività fisica possono alterare i risultati.
  • Non adatta a tutti: in alcune popolazioni, come gli atleti d’élite o le persone con obesità grave, la bioimpedenziometria potrebbe non fornire risultati altrettanto accurati rispetto ad altre tecniche di analisi.

Applicazioni della bioimpedenziometria

La bioimpedenziometria è ampiamente utilizzata in vari settori, tra cui:

  • Medicina e nutrizione: per valutare lo stato nutrizionale, monitorare le variazioni della composizione corporea e diagnosticare condizioni come l’obesità e la malnutrizione.
  • Fitness e sport: per monitorare la massa muscolare, il grasso corporeo e i livelli di idratazione degli atleti, aiutando a ottimizzare le prestazioni e prevenire gli infortuni.
  • Ricerca clinica: per studiare le variazioni della composizione corporea in risposta a diverse terapie, diete e programmi di esercizio fisico.

Conclusione

La bioimpedenziometria è una tecnica preziosa per analizzare la composizione corporea in modo rapido, accurato e non invasivo. Comprendere cosa sono gli esami di bioimpedenziometria, cosa non fare prima dell’esame, come eseguire il test e quali valori vengono misurati può aiutare a sfruttare al meglio questa tecnologia per monitorare e migliorare la salute e il benessere. Con le giuste precauzioni e la corretta interpretazione dei risultati, la bioimpedenziometria può essere uno strumento potente per raggiungere e mantenere una composizione corporea ottimale.

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