Calf in Piedi: perché è fondamentale per i polpacci - La Palestra

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Calf in Piedi: perché è fondamentale per i polpacci

Il calf in piedi è un esercizio fondamentale per lo sviluppo dei muscoli del polpaccio, in particolare dei muscoli gastrocnemio e soleo. Questo esercizio è comunemente eseguito sia dagli atleti che dai frequentatori delle palestre, poiché è molto efficace per rafforzare e definire la parte inferiore della gamba. Il calf in piedi non solo aiuta a migliorare l’estetica della parte inferiore delle gambe, ma è anche essenziale per migliorare la performance atletica in attività che richiedono sprint, salti o cambi di direzione rapidi.

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Calf in Piedi: perché è fondamentale per i polpacci

Inoltre, può essere utile per prevenire infortuni. I polpacci forti contribuiscono a stabilizzare l’articolazione della caviglia e a ridurre lo stress sui tendini e sui legamenti circostanti. Questo è particolarmente importante per chi pratica sport ad alto impatto come la corsa, il calcio o il basket. Rinforzare i polpacci con esercizi come il calf in piedi può quindi contribuire a migliorare l’equilibrio e la stabilità complessiva del corpo.

Come si fa il calf in piedi

Eseguire correttamente il calf in piedi è fondamentale per massimizzare i benefici dell’esercizio e prevenire lesioni. Di seguito, una guida passo-passo su come eseguire questo esercizio.

  1. Posizione iniziale: stai in piedi con i piedi alla larghezza delle spalle. Puoi eseguire l’esercizio a corpo libero, ma per aumentare la resistenza, puoi tenere dei pesi in mano o usare una macchina per il calf. Se usi una macchina, posiziona le spalle sotto i cuscinetti e i piedi sulla piattaforma con le punte dei piedi leggermente fuori dal bordo.
  2. Esecuzione: solleva i talloni dal pavimento, spingendo verso l’alto con le punte dei piedi. Mantieni le gambe dritte senza bloccare le ginocchia. Contrai i muscoli del polpaccio al massimo livello nella parte superiore del movimento.
  3. Discesa controllata: abbassa lentamente i talloni verso il pavimento fino a tornare alla posizione iniziale. È importante eseguire la discesa in modo controllato per massimizzare il coinvolgimento muscolare.
  4. Ripetizioni: ripeti il movimento per il numero desiderato di ripetizioni. Un set standard può variare da 10 a 20 ripetizioni, ma puoi regolare il numero in base al tuo livello di allenamento e agli obiettivi specifici.
  5. Variante avanzata: per aumentare la difficoltà, puoi eseguire il calf in piedi su una gamba sola. Questo movimento unilaterale permette di concentrare maggiormente il lavoro su ciascun polpaccio, migliorando l’equilibrio e la forza muscolare.

Che differenza c’è tra “in piedi” e “a piedi”

Le espressioni “in piedi” e “a piedi” sono spesso utilizzate in contesti diversi, e comprendere la differenza tra le due è importante sia per la comunicazione quotidiana che per evitare fraintendimenti nell’esecuzione degli esercizi.

  • In piedi: questa espressione si riferisce alla posizione eretta del corpo, in cui il peso è sostenuto dalle gambe. Ad esempio, quando esegui il calf in piedi, sei in posizione eretta e stai sollevando il corpo sulle punte dei piedi.
  • A piedi: questa espressione, invece, si riferisce all’azione di camminare o muoversi utilizzando i piedi. Quando diciamo “andare a piedi”, intendiamo spostarci camminando, senza utilizzare mezzi di trasporto.

Quindi, quando si parla di calf in piedi, ci si riferisce a un esercizio eseguito in posizione eretta, non in movimento. È importante non confondere questi due termini, soprattutto quando si seguono indicazioni per esercizi fisici.

Che muscoli si usano stando in piedi

Quando si sta in piedi, vengono coinvolti diversi gruppi muscolari per mantenere il corpo in equilibrio e stabile. Oltre ai polpacci, che sono i muscoli primari utilizzati nel calf in piedi, ci sono altri muscoli che entrano in gioco:

  • Muscoli gastrocnemio e soleo: questi sono i principali muscoli del polpaccio. Il gastrocnemio è il muscolo più superficiale e visibile, mentre il soleo si trova sotto di esso. Entrambi lavorano insieme per permettere la flessione plantare del piede, che è il movimento eseguito nel calf in piedi.
  • Muscoli tibiali: questi muscoli si trovano lungo la parte anteriore della gamba e aiutano a mantenere la stabilità della caviglia. Anche se non sono direttamente coinvolti nell’esecuzione del calf, contribuiscono a mantenere l’equilibrio stando in piedi.
  • Muscoli ischiocrurali: questi muscoli, situati nella parte posteriore della coscia, sono importanti per mantenere l’equilibrio del corpo e stabilizzare il bacino quando si sta in piedi.
  • Muscoli glutei: i glutei aiutano a stabilizzare il bacino e la parte inferiore del corpo, lavorando in sinergia con i muscoli del polpaccio per mantenere una posizione eretta.
  • Muscoli del core: anche se non direttamente coinvolti nei movimenti dei polpacci, i muscoli addominali e lombari giocano un ruolo cruciale nel mantenere la stabilità complessiva del corpo mentre si eseguono esercizi in piedi.
Che muscoli si usano stando in piedi

Esempio di esercizio: varianti del calf in piedi

Per variare l’allenamento e stimolare i muscoli del polpaccio in modi diversi, è possibile eseguire diverse varianti del calf in piedi. Ecco alcuni esempi:

  • Calf in piedi su una gamba: come accennato in precedenza, questa variante isola un polpaccio alla volta, permettendo di lavorare su forza ed equilibrio. Può essere eseguita sia con pesi aggiuntivi che a corpo libero.
  • Con bilanciere: in questa variante, si utilizza un bilanciere posizionato sulla schiena, simile alla posizione di un back squat. Questo aumenta la resistenza e richiede una maggiore stabilizzazione da parte dei muscoli del core.
  • Calf in piedi su piattaforma elevata: eseguire il calf su una superficie rialzata, come un gradino, permette di ottenere un maggiore allungamento del muscolo nella fase di discesa, aumentando l’efficacia dell’esercizio.
  • Con banda elastica: utilizzare una banda elastica avvolta intorno ai piedi può aggiungere resistenza variabile durante il movimento, stimolando ulteriormente i muscoli del polpaccio.
  • Calf in piedi al multipower: questa variante viene eseguita utilizzando la macchina Smith o multipower, che permette di controllare meglio il movimento verticale, riducendo il rischio di perdita di equilibrio e concentrando il lavoro sui polpacci.

Conclusione

Il calf in piedi è un esercizio essenziale per chi desidera sviluppare muscoli del polpaccio forti e definiti. Non solo migliora l’estetica delle gambe, ma è anche cruciale per la performance atletica e la prevenzione degli infortuni. Eseguendo correttamente il calf in piedi e variandolo con diverse tecniche, è possibile ottenere risultati eccellenti nel tempo. Inoltre, comprendere le differenze tra espressioni come “in piedi” e “a piedi” aiuta a evitare confusione, soprattutto in contesti di allenamento fisico. Integrando il calf in piedi nel proprio programma di allenamento, si può contribuire a costruire una base solida per la forza e la stabilità delle gambe.

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